giovedì 28 agosto 2014

I 5 bar più brutti di Lisbona


Continua il mood Alta Fedeltà (ho anche rivisto il film la settimana scorsa, che non si sa mai), avevo promesso 5 post di 5 e quindi…

Per capire meglio di cosa parlo:
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Mi rendo conto che scrivendo un blog bisogna sempre mediare, è inevitabile, viene naturale, da una parte (quella più facile) si scrive sempre qualcosa di sé, del modo di vivere la città, delle abitudini, il carattere che si riflette sulle cose che si fanno. Dall’altra invece si pensa allo “spettatore”, a chi il blog lo segue come elemento per prendere spunti , appunti  e curiosità pensando a Lisbona.

Questo post lo dedico a i 5 locali che frequento di solito, quelli che per me in qualche modo sono diventati posti familiari, dove è sempre un piacere andare.

Di sicuro non sono i bar più belli della città, anzi forse sono i più brutti, ma sono quelli per me più importanti, quindi diventano belli…anche se sono brutti, insomma avete capito.

Niente glam o fighetterie, i miei bar sono i più essenziali della città, quelli dove ci trovi la gente comune portoghese e non, lontani o nascosti dai circuiti turistici, insomma non proprio le bettole…anzi proprio le bettole.

In realtà potrebbero essere molti di più, ma per la serie dei 5, ho fatto una scelta selezionandone uno per quartiere, evitando duplicati vicini quindi, in ordine di affetto ed importanza (non escludo un bis del post con una nuova serie):

1)      “A Palmeira”

Detto anche “l’ufficio”, il posto dove fare le riunioni di lavoro, mille imperiais (una birra piccola si chiama Imperial che per effetto moltiplicativo del nome diventa Imperiais, cambia il finale), quintali di patatine fritte e lupini (tremoços …per l’ilarità dei baresi).

Nella Baixa pombalina, attaccato all’uscita della metro di Baixa-Chiado (uscendo dal lato della Baixa), in Rua do Crucifixo 69.

Pareti tapezzate di azulejos, clima informale, camerieri simpatici e disponibili, entrate per una birra ne uscirete ore e ore dopo.
Come in molti locali portoghesi dentro ancora si fuma, quindi se siete salutisti…evitate di leggere questo post.

2)      La “Tipica de Alfama”

In Rua do Vigário, a due passi dal miradouro (stupendo) di Santo Estêvão.



Uno dei bar storici d’Alfama, vecchissimo, sembra uno dei bar delle piazze italiane degli anni ’70, un salto nel passato, ma niente di folkloristico, tutto reale.

Adesso il bar è frequentato da tutti, una fascia d’età che va dai 20 agli 80 anni, vedere “alla Tipica” una partita del Benfica è un’esperienza unica.

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3)      “Bar Estàdio”

Detto anche bar dello Sport, in Rua Sao Pedro de Alcantara, 11 a due passi dal miradouro di Sao Pedro, proprio fuori il bairro alto.
Tv sempre accesa che trasmette partite di calcio ininterrottamente, personale non particolarmente gentile, sedie di legno, juke box, il flipper e la cassa a manovella.

Durante gli incontri diventa claustrofobico, fumo ovunque, perfetto per una birra da aperitivo.

4)      “Os Amigos da Severa”

Nel cuore della Mouraria, in Rua de Barros Queirós, 27 a due passi dalla stazione metropolitana di Martim Moniz.



La ginjinha è il pezzo forte ed è spettacolare, il bar in se è piccolissimo, ma la gente che lo frequenta è da film.

Andate a cena da Alice e prima di andare a casa fermatevi a bere un paio di bicchieri lì, qualcosa di eccezionale succederà di sicuro.

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5)      “A vizinha”

In Rua da Bica Duarte Belo, 14 alla Bica insomma, la via (secondo me) più bella di tutta Lisbona.



Un piccolo bar che sembra quasi a conduzione familiare, ma che allo stesso tempo funziona un po’ da bottega dove è possibile comprare qualcosa da preparare a casa.

Subisce le influenze del Bairro Alto e degli altri locali un po’ più trendy del quartiere, ma resta comunque un baretto unico.

Buon giro


Prima pubblicazione 7 Giugno 2013 

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